Mese: Settembre 2024

Giornate Europee del Patrimonio 2024

Giornate Europee del Patrimonio 2024

PATRIMONIO IN CAMMINO AL MUSEO DI POTENZA
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, sabato 28 e domenica 29 vi guideremo lungo le antiche vie di comunicazione alla scoperta dei siti archeologici del Potentino.
 
Sabato 28
  •  h. 9:00-13:00 presentazione della esposizione Potenza dai Lucani ai Longobardi. Una strada lunga 1000 anni a cura della direttrice del Museo archeologico nazionale di Potenza con la partecipazione degli alunni dei Licei scientifici “P.P. Pasolini” e “G.G. Gallilei
  •  h. 20:00-23:00 spettacolo di teatro delle ombre  con la rappresentazione del mito di Teseo e i Briganti del Golfo, il racconto di come l’eroe rese sicure le strade dell’Attica lottando contro i mostri e i briganti che le infestavano. Spettacolo dedicato alle famiglie con bambine/i dai 6 agli 11 anni a cura del dott. D. Colucci. Prenotazione obbligatoria al 34714663650 (ingresso Museo 1 euro salvo gratuità previste per legge)
Domenica 29
  • h. 16:00-20:00 spettacolo di teatro delle ombre  con la rappresentazione del mito di Ercole e Caco, episodio che si inserisce nel lungo viaggio di ritorno dell’eroe dall’estremo occidente durante la sua decima fatica. Spettacolo dedicato alle famiglie con bambine/i dai 6 agli 11 anni a cura del dott. D. Colucci. Prenotazione obbligatoria al 34714663650
Nel corso di queste giornate sarete accompagnati dal nostro personale in una visita guidata tematica tra le sale del Museo archeologico nazionale di Potenza.
Acquistando un biglietto cumulativo  al costo di 6 euro, potrete continuare il vostro viaggio presso il Museo di Muro Lucano, alla scoperta delle ville romane rinvenute nel suo territorio e non solo.
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Patrimonio in cammino. La Via Herculia

Patrimonio in cammino. La Via Herculia

L’edizione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, svoltesi sabato 28 e domenica 29 Settembre, era dedicata al “Patrimonio in cammino”. Al M.A.N. “Dinu Adamesteanu” di Potenza filo conduttore è stata la via Herculia, l’antico percorso costruito alla fine del III d.C. per volere dell’imperatore Diocleziano e terminato dal successore Massimiano Erculio. La strada ricalcava tratti viarii preesistenti, collegando il Sannio con la Lucania e la Campania e unendo le due arterie principali meridionali: la via Appia e la via Capua-Regium.
Lungo il suo tracciato in Basilicata, si trovavano numerose tracce di insediamenti e necropoli dal Tardoantico all’Altomedioevo, leggibili da ricognizioni topografiche e in pochi casi restituite dagli scavi archeologici. Tali tracce attestano quanto l’Herculia fosse importante nella strutturazione del territorio e nel suo sviluppo insediativo, in particolare per l’antica Potentia.
 
Per questa occasione il Museo di Potenza ha allestito due nuove vetrine per esporre i reperti provenienti dai siti archeologici ritrovati lungo la Via, oggetto negli anni di documentate indagini e di attenti studi. Sono stati dunque esposti reperti provenienti dalla villa di Malvaccaro (I-V sec d.C.) l’unico sito archeologico, ad oggi, visitabile a Potenza, dalle necropoli di Stompagno e Barrata (VI-VII sec d.C.) e della stessa Malvaccaro (VI sec d.C.), che offrono testimonianza delle prime sepolture cristiane del territorio di Potenza.
 
Ma anche dal sito in località Gallitello, sorto come abitato alla metà del IV a.C e poi divenuto impianto artigianale nelle fasi finali (II-I a.C.), collocato anch’esso lungo la viabilità stradale, al punto di incontro con quella fluviale del Gallitello, del Basento e del Torrente Tiera. 
 
 
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